coup de foudre

loc. sost. m. inv. (vc. fr.) colpo di fulmine.
1901 [GRADITe 1905 (M. Morasso, "La nuova arma")]
- Antonio FOGAZZARO, Piccolo mondo moderno, 1901, cap. III: "- Lei non ha veduto ancora niente - fece Maironi. - Niente, dice! Non ho veduto niente quando sono arrivato in carrozza perché avevo paura di pigliarmi un malanno grazie ai capricci di mia sorella che vuole la pelliccia, ma vuole anche la pioggia e il vento [...]; ma ritornando a piedi, adesso, ho avuto le coup de foudre. Capite, basta uno sguardo".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
---
Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 13/12/2021
supervisore Francesca Cialdini - UniFI