fienaia

s. f. fienile.
1867 [GRADIT 1910]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. II: "Già l'orizzonte de' miei desiderii s'era allargato, poiché la cucina, il cortile, la fienaia, il ponte, e la piazza non mi tenevano più vece d'universo".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 05/11/2018