fulmine a ciel sereno

loc. sost. avvenimento improvviso e spiacevole.
1867 [DELIN 1973 (TB)]
- Vittorio IMBRIANI, Merope IV, 1867, cap. X: "La sovrana era morta d'improvviso. Sì, morta! Un fulmine a ciel sereno".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 27/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI