gneiss

s. m. roccia metamorfica di colore grigio chiaro, costituita in prevalenza da quarzo, feldspati e miche.
1787 [GRADIT 1796]
- Giovanni Serafino Volta, Elementi di mineralogia analitica, e sistematica, edizione corretta, ed accresciuta dall'Autore, Cremona, per Lorenzo Manini Regio Stampatore, 1787, p. 160: "IL GNEISS [...] E' stratificato come la Pietra delle fornaci, ma i di lui strati sono intessuti di mica intrecciata d'argilla, e sparsa di piccoli frammenti di quarzo".
- Carlo Amoretti, Viaggio da Milano ai tre laghi Maggiore, di Lugano e di Como, 1794, cit. da Luca Clerici (a cura di), Scrittori italiani di viaggio. Volume primo 1700-1861, Milano, Mondadori, 2008, p. 250: "I filoni sogliono essere nello scisto, o gneiss".
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207- 242.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 07/06/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI