goffamente

avv. in modo goffo.
1547 [GRADIT 1563]
- Giorgio VASARI, Vite, 1550: "Felicità certamente grandissima fu quella d'Andrea, nascere in tempo che, goffamente operando, si stimasse quello che niente si doveva stimare". Cfr. Matt 2002.
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Raphael Merida - UniME - 01/09/2018