granturco
        
            
                s. m. (o gran turco; anche granoturco o grano turco) tipo di grano, che sembra essere il mais.
            
            
                1565
[DELIN 1619 (F. Carletti) "grano di Turchia", GRADITe 1687 (G. A. Cavazzi) "gran-turco"]
            
            
            
                
- Costanzo Felici, 
Lettera sulle insalate. Lectio nona de fungis, contributi di Guido Arbizzoni et al., Urbino, Accademia Raffaello, 1977; testo databile ante 5 febbraio 1565, p. 110: "De questo [grano] ne mostrano moltissime sorte [...] il gran turco [...] tutti atti al cibo".                
             
            
                
- Costanzo Felici, 
Del'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo del'homo, a cura di Guido Arbizzoni, Urbino, QuattroVenti, 1986; testo databile ante 10 marzo 1572, p. 120: "Il grano indiano che turco malamente si puol dire como vole il Dodoneo, che chiamano in quelle Indie maiz, del quale ne mostrano e rosso porporegiante e giallo e bianco e negro, molto รจ usitato in quell'Indie da quelle gente per fare il suo pane et ancor piace a' nostri paesi facendolo assai buono bianco e dolce pane".                
             
             
        
            Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
        
            
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                Scheda di redazione - 11/11/2020