imperituro
        
            
                agg. che non può perire, che durerà in eterno.
            
            
                1839
[DELIN e GRADIT 1861]
            
            
            
                
- Antonio Francesco Falconetti, 
Stati Uniti d'America, trad. it. di Roux de Rochelle, Venezia, G. Antonelli, 1839, p. 174: "Mostrò Franklin che potevano conciliarsi le scienze speculative e l'abilità dell'uomo di Stato; e se rese il suo nome imperituro nel mondo dotto".                 
             
             
        
            Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
        
            
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                Scheda di redazione - UniUPO - 14/09/2020