inanemente

avv. in modo inane, venamente, inutilmente.
1891 [GRADIT 1987]
- Matilde SERAO, Il piacere di Cuccagna, 1891, cap. X: "era apparso l'arcangelo Michele, il guerriero invitto [...]. E nel vederlo apparire, così leggiadro e spirante trionfo, con il diavolo che gli si torce inanemente sotto il piede, l'entusiasmo dei devoti si complicò di una forma artistica: san Michele fu chiamato da migliaia di voci".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 27/06/2020