inchiostro di china

loc. sost. impasto di nero fumo con gomma o gelatina essiccato in cilindretti e stemperato con acqua.
1878 [DELIN 1933 (Enciclopedia italiana)]
- Edmondo DE AMICIS, Costantinopoli, 1878, Le Turche: "S'imbiancano il viso con pasta di mandorle e di gelsomino, s'ingrandiscono le sopracciglia con inchiostro di china, si tingono le palpebre, s'infarirano il collo".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 15/09/2020