incommestibile

agg. che non è commestibile.
1838 [GRADIT 1917]
- Gaetano Parente, Masianello, Storia del secolo XVII, Firenze, V. Batelli e figli, 1838, pp. 114-115: "Dopo il quale incendio senza freno liberi discorrono la città, furibondi, ove erano le casse delle gabelle, come de' frutti [...], e di ogni altra cosa commestibile, o incommestibile che fosse".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 19/03/2020