incomodo

agg. che è causa di disagio, danno o molestia.
1301 [DELIN av. 1540, GRADIT sec. XIV]
- Cronica deli imperadori romani, 1301 (ven): "Questo dito Comodo a tuti incomodo in la chasa vestale strangulado morì".
- Deca terza di Tito Livio volgarizzata, libri I-IV, sec. XIV (fior.): "pericolosa cosa era a' mariti e a' padri avere con incomoda severità dato indugio alla reale libidine".
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Scheda di redazione - TLIO - 05/02/2020