inconsueto

agg. che è fuori dalle consuetudini comuni.
av. 1374 [DELIN e GRADIT av. 1508]
- Francesco PETRARCA, Rime disperse e attribuite, av. 1374 (fior.): "Vinse il crudele Diomedès col telo / Che, dispregiando la natura e dèo, / L'umana carne inconsueto e reo / Fe' cibo a' bruti, a cavallo e camelo".
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Scheda di redazione - TLIO - 26/12/2019