- Edmondo DE AMICIS,
Ricordi d'infanzia e di scuola, Milano, Fratelli Treves, 1901, § I bambini di Val d’Andorno, p. 288: "- Qui non si fa niente senza il coltello, - e con questo pretesto si diresse verso casa per fare il comodo suo; ma con l'incesso e il viso d'un uomo assorto in tutt'altri pensieri, per distornare, s'intende, il mio sospetto; il quale mutavano invece in certezza gli sguardi obliqui e indagatori di cui ogni tanto mi saettava".