inebetire

v. tr. rendere ebete, diventare ebete.
1858 [DELIN e GRADIT 1872]
- Emilio Pellicciardi, L'impostura, bozzetto di un grande quadro, vol. I, Genova, E. Monni, 1858, p. 41: "caricato di precetti e di divieti, finisce coll'inebetire d'amor conjugale, e di fede nella dolce compagna".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 20/03/2020