inequivocabile

agg. che non รจ equivocabile.
1808 [DELIN 1914-15, GRADIT 1925]
- Michele Calcagni, De' re di Siracusa Finzia e Liparo, tomo I, Palermo, Stamperia Reale, 1808, p. 80: "Quando poi queste sien certamente le monete del Finzia Re di Siracusa, ben sopra il documento inequivocabile della lor leggenda, dovrebbe ogni avveduto novello Editore delle Comedie di Plauto rettificare alla fine il suo testo nelle lettere, colle quali il nome di questo Re deve esser trasportato dal Greco in Latino".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 24/08/2020