inerranza
        
            
                s. f. (teol.) impossibilità di errore da parte della Sacre Scritture in quanto ispirate da Dio stesso; infallibilità.
            
            
                1744
[GRADITe 1847]
            
            
            
                
- Giovanni Filippo Bovio, 
Dell'uso delle opinioni in materie morali dissertazione teologica, Einsidlen, G. E. Kälin, 1744, p. 100: "Imperocchè secondo l'inerranza solo prerogativa della Chiesa, e della Romana Cattedra, in tal modo si torrebbero molti Dottori alla Chiesa stessa, e molti lumi alla sagra Teologia".                
             
             
        
            Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
        
            
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                Scheda di redazione - UniUPO - 27/12/2021