inesattezza

s. f. mancanza di precisione; errore.
1763-65 [DELIN e GRADITe 1788 (A. Bicchierai) "l'essere inesatto, mancante in precisione", 1809 (V. Monti) "errore, sbaglio"]
- Giuseppe Baretti, La frusta letteraria, in Roveredo [ma Venezia, tip. Antonio Zatta], 1763-1765, [si cita dall'ed.: Milano, dalla Soc. tip. de' Classici italiani, 1838], vol. I, p. 331: "non sa far altro che additare inesattezze di sintassi".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Balducci cita da Alfonso Cerquetti, Studj lessicografici e filologici, Forlì, F. Marinelli editore, 1868, s.v.
---
Scheda di redazione - 12/11/2020