infortunato

agg. che ha sofferto un infortunio, spec. nel lavoro.
1913 [DELIN e GRADITe 1935 (Panzini)]
- Giuseppe Lombardo Radice, Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale, Palermo, Sandron, 1913, p. 247: "[a proposito del libro Cuore del De Amicis, come libro di lettura per le scuole] E c'รจ in iscorcio tutta la vita sociale: drammi intravveduti potentemente, di famiglie del popolo e della borghesia (qualche figura meglio tratteggiata: l'erbivendola, l'operaio infortunato, l'alcoolico...)".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Balducci cita dall'ed. 1923, p. 205.
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Scheda di redazione - 10/12/2020