ingattimento

s. m. foia, l'ingattire, ossia l'innamorarsi furiosamente.
1868 [GRADIT av. 1910]
- Carlo Dossi, L'altrieri, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 69: "Vi toccherò solo che, alla fin fine, schiacciata entro lo stáccio, tutta la biribára de' miei pensieroni non la filava altro di questo: che l'ingattimento della contessa di Niévo per me ˗ quantunque mezza bottíglia ˗ era fuori del forse e che io riamávala alla spietata...".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 15/07/2017