ingessare

v. immobilizzare, spec. in seguito a una frattura, avvolgendo con bende intrise di un impasto di acqua e gesso o di altra sostanza che indurisca rapidamente.
1882 [DELIN e GRADIT 1921 (U. Ojetti)]
- Paolo VALERA, Alla conquista del pane, 1882: "Invece di una settimana mi si tenne ingessato nove giorni. Che noia, angeli del paradiso. Ero Prometeo inchiodato alla rupe. Non avevo di mobile che gli occhi".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 28/06/2020