ingiustificatamente
        
            
                avv. senza giustificazione, senza motivo.
            
            
                1874
[GRADIT 1987]
            
            
            
                
- Vittorio IMBRIANI, 
Mastr'Impicca, 1874: "tutte le Corti ed i Gabinetti siano a giorno delle prelodate risoluzioni prese a  proposta di mia figlia stessa [...], e con le quali si tronca ogni germe di conflitti che potevano risultare dalla preferenza accordata ingiustificatamente all'uno o all'altro de' concorrenti".                
             
             
        
            Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
        
            
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                Scheda di redazione - UniUPO - 28/06/2020