ingoffo

s. m. colpo, botta, batosta.
1324-28 [GRADIT 1600]
- Jacopo della Lana, Chiose alla Commedia di Dante Alighieri. Inferno, 1324-28 (bologn.): "Battuti e punti, zoè: che l'uno segue l'altro inanzi che se fazano alcuna lesione o de pugni o de ingoffo...".
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Scheda di redazione - TLIO - 26/12/2019