inguaribile

agg. che non si può guarire.
1805 [DELIN e GRADIT 1861]
- Federico Mazzuchelli Marulli, Scuola equestre, nuova ed., tomo II, Milano, G. P. Giegler, 1805, p. 334: "Ciò che l'esperienza fino ad ora ha insegnato di certo in tal proposito si è di uccidere il cavallo infetto, inguaribile, e pericoloso per i suoi simili".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 15/09/2020