inibitore

agg. e s. m. che/chi inibisce.
1677 [GRADITe 1899 (A. Kuliscioff, "Carteggio Turati-Kuliscioff")]
- Nuovo dizionario italiano francese, e francese italiano, Genevra, J. H. Widerhold, 1677, p. 470, s.v.: "Inibitore, m, i. Qui deffend, qui inhabe, interdit".
- Cesare LOMBROSO, Le più recenti scoperte ed applicazioni della psichiatria ed antropologia criminale, Torino [etc.], F.lli Bocca, 1893, p. 213: "[...] esagerazione degli atti riflessi, debolezze degli atti inibitori". Cfr. De Fazio 2012.
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 07/11/2023