iniziativa privata

loc. s. f. (econ.) la libera impresa.
1903 [DELIN 1957 (Dizionario enciclopedico italiano), GRADITe]
- Ansovino Ravaioli, La questione sociale e la scuola. Conferenza, Cupramontana, Tip. Uncini e C., 1903, pp. 6-7: "Le dottrine socialistiche vogliono abolita la proprietà individuale [...], proibita l'iniziativa privata come lesiva gl'interessi di chi non la possiede".
- Vincenzo Zangara, Rivoluzione sindacale. Lo Stato corporativo, Roma, Libreria del Littorio, 1927, p. 149: "Il diritto di proprietà è riconosciuto in quanto è capace di portare un contributo al benessere umano, e così anche il diritto di iniziativa privata è tutelato fino a che si mantenga in funzione degli interessi generali della Nazione". [Questa affermazione commenta la VII Dichiarazione della Carta del Lavoro emanata dal Gran Consiglio della Rivoluzione Fascista il 21 aprile 1927: "Lo Stato corporativo considera l'iniziativa privata nel campo della produzione come lo strumento più efficace e più utile dell'interesse della Nazione"].
- "Il popolo libero", a. II, n. 1, 25 aprile 1946, p. 2, dove nella rubrica Ritagli viene riassunto un passo de "La Provincia" di Siena: "Togliatti ha detto che senza iniziativa privata non si ricostruisce il Paese, ma che questa va incanalata dall'intervento statale".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 18/12/2020