inossarsi

v. rifl. formarsi, diventare osso.
1676 [GDLI 1961 (Govoni)]
- Ephraim Chambers, Dizionario universale delle arti e delle scienze, traduzione esatta ed intiera dall'inglese, to. I, Venezia, Giambattista Pasquali, 1748, p. 77, s.v. acromion: "nel tempo dell'infanzia, non appare nient'altro più, che una cartilagine, che va inossandosi a poco a poco, e verso l'età di 20 anni diventa duro e saldo osso, come l'ossa ordinarie". Cfr. Marrapodi 2005.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 10/01/2024