insciallato

agg. avvolto nello scialle.
1868 [GRADIT 1910]
- Carlo Dossi, Goccie d'inchiostro, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 305: "[...] il puzzo sgradiva al suo caro cagnetto, un mostrino che, insciallato, dormivale in grembo".
La forma è presente nel racconto Viaggio di nozze, pubblicato dapprima in "La Palestra Letteraria", (a. I, f. XIII, dicembre 1868, pp. 198-204), poi nell'appendice letteraria del giornale romano "La Riforma" (19-20 aprile 1879), infine in Goccie d’inchiostro (nell'apparato di Isella non sono dichiarate varianti).
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Ludovica Maconi - UniUPO - 05/07/2018