insolentemente

avv. in modo insolente.
1483 [GRADIT 1536]
- Giovanni Sabadino degli Arienti, Porretane, 1483: "deliberò sequire insolentemente il suo venereo appetito".
- Francesco COLONNA, Hypnerotomachia, 1499: "Poliphilo nostro, fervido et insolentemente inamorato".
- Niccolò MACHIAVELLI, Discorsi, av. 1527: "è impossibile che quel sospetto [...] non sia da quel medesimo accresciuto per qualche suo modo o termine usato insolentemente".
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 01/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI