intimorimento

s. m. l'intimorire.
1826 [GRADIT 1869]
- Faustino Scarpazza, Teologia morale ossia Compendio d'etica cristiana, ed. VI, vol. I, Venezia, Missaglia, 1826, p. 157: "perchè il ricorso al Giudice in questo caso è ragionevole e giusto, e perciò anche l'intimorimento fatto con tale minaccia sarebbe giusto".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 23/03/2020