intrasparire

v. intr. diventare trasparente.
1878 [GRADIT av. 1910]
- Carlo Dossi, La desinenza in A, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 896: "Infine, una pellìcola appare, che può, dopo vani conati, èrgersi intera; e si erge prendendo vaporosamente un'umana figura e intrasparendo in un roseo di mattinal nebbia".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 15/07/2017