intruglio

s. m. imbroglio.
1818 [DELIN 1869 (TB)]
- Giovanni Bottari, Lezioni sopra il Decamerone, vol. II, Firenze, presso G. Ricci, 1818: "quelle loro olle, que' loro pentacoli, e que' loro intrugli non servono a niente".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Balducci cita da Alfonso Cerquetti, Studj lessicografici e filologici, Forlì, F. Marinelli editore, 1868, s.v.: "Intruglio. Raggiro, Cabala, Imbroglio. Manca al Manuzzi, al Vocabolario di Mantova e ad altri. Il Fanfani lo dice adoperato dal Giusti, dal Pananti ecc."
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Scheda di redazione - 26/02/2021