invincibile

agg. che non si può vincere, sconfiggere.
1321-37 [DELIN e GRADIT 1580]
- Accurso di Cremona, Libru di Valeriu Maximu translatatu in vulgar messinisi, 1321-37 (sic.): "Multu esti grandi et invincibili lu tou animu".
- Domenico Cavalca, Esposizione del Simbolo degli Apostoli, av. 1342 (pis.): "concludesi per certo, che non sono Dii, perciocchè la deità sempre è libera, ed invincibile e senza impedimento".
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Scheda di redazione - TLIO - 26/12/2019