ipereccitabilità

s. f. inv. (med.) abnorme reazione a stimoli fisici o psichici.
1832 [DELIN 1955 (Junker), GRADITe 1898 (Morasso), Migliorini-Appendice 1963]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca Editori, 1897, p. 513: "Nell'epilessia si aggiunge l'irritazione, l'ipereccitabilità di determinati centri corticali, cha danno luogo ad accessi convulsivi, o sensoriali, o psichici". Cfr. De Fazio 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 16/11/2023