ironistico

agg. da ironista.
1931 [GRADIT 1941]
- C. E. GADDA, Scritti dispersi, 1931, p. 702: "Questa fisionomia critica, così simpaticamente occlusa nel raccontare, Paul Morand ha potuto raggiungere mediante un felice impiego dei valori ironistici del suo spirito di consumato croniqueur". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991.
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI