ison

s. m. inv. (vc. gr.) (mus.) nella semiografia bizantina, segno che indica la ripetizione della nota precedente; nel canto liturgico di rito bizantino, procedimento consistente nella tenuta della voce sulle note buone del modo.
1826 [GRADITe 1936]
Cfr. M. Caputo, Grecismi non adattati (lettere A-L), in "AVSI", vol. II, 2019, p. 112.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 24/02/2023