laudum

s. m. inv. (vc. lat.) (dir.) mezzo processuale di accertamento della consuetudine, introdotto nell’ordinamento giudiziario dalla riforma carolingia.
1869 [GRADITe (s.d.)]
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 61.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 11/06/2025