legitimatio ad processum
loc. s. f. inv. (vc. lat.) (dir.) idoneità giuridica a esercitare diritti in un processo.
1973
[GRADITe (s.d.)]
-
"Repertorio generale della giurisprudenza italiana", vol. LXXV, 1973, 2, p. 99 [visualizzazione ritaglio in Google Ricerca Libri]: "La legitimatio ad processum, configurata come astratta condizione dell’azione, identificantesi nella mera possibilità di ottenere una pronuncia qualsiasi, va tenuta distinta dalla reale titolarità".
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 62.
Vedi il collegamento esterno
---
AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 16/06/2025