mafiologo

s. m. esperto della mafia.
1971 [GRADIT 1982]
- "L'osservatore politico letterario", vol. XVII, 1971, p. 36: "Egli era un mafiologo che per avventura era anche un poliziotto".
- L. Sciascia, La Sicilia come metafora. Intervista di Marcelle Padovani, Milano, Mondadori, 1979, p. 27: "un mafiologo pagò, per averla [la carte-souvenir del mafioso Francesco Di Cristina], duecentomila lire".
Cfr. S. C. Sgroi, Ramificazioni (e retrodatazioni) mafiose: la "mafia" in "Google", in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXX, 2013, pp. 273-289: la voce, secondo l'autore, sarebbe retroformata da mafiologia, piuttosto che composta da mafia e -logo. In questo articolo, Sgroi analizza la ricchezza e la vitalitĂ  del paradigma derivazionale di mafia, in siciliano e in italiano; per ogni voce propone un aggiornamento e, se possibile, una retrodatazione.
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Scheda di redazione - 23/09/2018