- Edmondo DE AMICIS, 
Marocco, Milano, Fratelli Treves, 1876, § Had-El-Garbia, p. 108: "Era una pietà per me il vedere quei poveri servi arabi che venivano accanto a noi, a piedi, carichi d’ombrelli, di pastrani, di cannocchiali, d’album, di mille gingilli, di cui ignoravano il nome e l’uso; costretti a seguitare correndo il passo rapido delle nostre mule, soffocati dalla polvere, arsi dal sole, mal nutriti, mezzi nudi, soggetti a tutti, non possessori d’altro al[109] mondo che d’un cencio di camicia e d’un paio di ciabatte; venuti a piedi da Fez a Tangeri, per tornare a piedi da Tangeri a Fez".                
             
            
             
            
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                Victoria Ferrari - studente UniUPO - 20/10/2025