matzah
s. f. inv. Pane azzimo, tipico della cucina ebraica, impastato e subito infornato per impedire la fermentazione, consumato soprattutto nel periodo pasquale, come simbolo della liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù egiziana.
1983
[DO–2022 2001]
- Ada Neiger,
Bassani e il mondo ebraico, Napoli, Loffredo, 1983, p. 98: "Matzah, il cibo non lievitato, rappresenta invece l’alimento generale genuino, puro, integro e non ancora corrotto".
Neologismi datati dal 2000
in poi in DO–2022 (lettere M–Q), di Concetta Belculfinè in "AVSI", vol. VI, 2023, p. 48.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 13/05/2025