morire come un cane

loc. verb. solo, abbandonato da tutti.
1562 [DELIN 1889 (G. Verga)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XXI: "alla fine tornai allo Spedale divisando chiederne conto ai medici, uno dei quali doveva pur essere chiamato a curarlo in qualunque luogo egli si trovasse, se pur non lo lasciavano morire come un cane". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 05/11/2018