musica da camera

loc. sost. (mus.) musica destinata a un ristretto numeri di strumenti e idonea all'esecuzione in ambienti raccolti.
1791 [DELIN 1869 (TB)]
- Giuseppe ROVANI, Cento anni, 1868-69, libro XIX: "E, piĆ¹ della musica da camera, abborriva la teatrale, tanto che, per questo lato, aveva fieramente in sulle corna l'Italia stata inventrice di quel mostro infame del melodramma". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 17/10/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI