narnese
        
            
                agg., s. m. e f. della cittadina di Narni, in provincia di Terni; (fig.) medico da strapazzo, che si spaccia per gran guaritore ma che vende in realtà rimedi ingannevoli.
            
            
                1637
[GRADITe 1970; TLIO 1327 "abitante di Narni"]
            
            
            
                
- Giulio Rospigliosi, 
L'Egisto, overo Chi soffre speri, Roma, 1637, Intermezzo II, La fiera [cit. dall'ed.: G. Rospigliosi, Melodrammi profani, a cura di Danilo Romei, Firenze, Studio editoriale fiorentino, 1998, pp. 54-146]: "Signori, ecco il Narnese".                
             
             
        
            Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
        
            
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                Scheda di redazione - 14/09/2021