orecchiata

s. f. ascolto, audizione, ma qui colpo inferto all'orecchia o tirata d'orecchia.
1901 [GRADIT 1908]
- Paolo VALERA, La folla, 1901: "Anche sua madre, buon'anima, pensava che la minestra era la biada dell'uomo. E guai se la si mangiava senza pane. Aveva il coraggio di darle un'orecchiata".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 15/09/2020