osmanli

agg., s. m. e f. (vc. turc.) ottomano.
1878 [GRADIT 1932]
- Edmondo DE AMICIS, Costantinopoli, 1878, Stanbul: "provate un vivo sentimento di stupore quando, usciti da quella piazza, e perduto d'occhio quel monumento smisurato della potenza degli Osmanli, vi ritrovate in mezzo alla Costantinopoli di legno, meschina, cadente".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 17/09/2020