ossobuco

s. m. taglio di carne bovina ricavato per lo più dalla parte media della tibia del vitello, con la corrispondente sezione di osso ricco di midollo.
1853 [GRADITe av. 1869]
- Giovanni Felice LURASCHI, Nuovo cuoco milanese economico, Milano, M. Carrara, 1853, p. 105: “18. Prendete un osso buco o fesa di vitello, paratelo, indi tagliatelo a fettine sottili, battetele e distende-tele sopra una salvietta”.
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Corpus VoDIM - UniUPO - 12/04/2022