pactum

s. m. inv. (vc. lat.) (dir. in espressioni giuridiche tradizionali, risalenti al diritto romano ma che hanno conservato validità nel nostro ordinamento, patto.
1913 [GRADITe 1958]
- Giovanni Rotondi, Di alcune riforme giustinianee relative al "Pactum de non petendo", Perugia, Unione Tipografica Cooperativa, 1913, p. 51: "[...] si dovrà ricorrere al pactum, naturalmente da intendersi in personam".
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 66-67.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 16/09/2025