passo diplomatico

loc. s. m. (dir.) intervento di una ambasciata su un'altra per esprimere il proprio disappunto.
1934 [GRADIT]
- Alberto Giannini, Le memorie di un fesso. Parla Gennarino "fuoriuscito" con l'amaro in bocca. L'anteguerra, la guerra, l'esilio, Levallois-Perret, A. Giannini, 1934, p. 64: "L'Ambasciatore fece un 'passo diplomatico'. Il Ministro degli Esteri, marchese Di San Giuliano, non si mise le mani nei capelli perché era calvo".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazoni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 24/02/2021