pelleria

s. f. laboratorio dove si conciano pelli e pellicce, ma qui pelli, pellame.
1882 [GRADIT 1906]
- Paolo VALERA, Alla conquista del pane, 1882: "Voi [le scarpe] le portate come il vostro bisnonno, come il vostro nonno, come vostro padre. Dure, secche, che tagliano la pelle, che fanno crescere i calli, che induriscono i mignoli come la scaglia di una tartaruga. Perché o signori? Perché o cittadini del Torrazzo, non si era ancora rivelato il Volta che doveva rendere duttile la pelleria più ribelle".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 15/09/2020