pensieroso

agg. assorto nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni.
1274 [DELIN e GRADIT av. 1556]
- Pietro da Bescapè, Sermone, 1274 (lomb.): "«Un de vu sí me dè trair.» / Li frai ne fon molto dolorusi / E molto grami e penserusi, / Mormorando entre lor: / «Qual è quel ki è traitor?»".
- Navigatio Sancti Brendani, sec. XIV (ven. eug.): "e puo' torna salvo e sano. Mo' si è stado soperchio, e nonn è da meraveiarse se nui semo stadi grami e pensarosi".
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Scheda di redazione - TLIO - 23/12/2019